Anabolizzanti steroidei: bodybuilding ed effetti collaterali

Anabolizzanti steroidei: bodybuilding ed effetti collaterali

Sfortunatamente, nonostante la mancanza dell’approvazione della FDA, molti dei SARM menzionati negli studi sopra sono disponibili per l’acquisto online, anche se non è chiaro quanto siano verificabili le loro fonti. Forum completi di guide introduttive per utenti principianti (su argomenti come ottenere e interpretare le analisi del sangue) e collegamenti per l’acquisto sono facilmente accessibili e le esperienze e i consigli aneddotici sono ampiamente condivisi. Nel 2008 l’Agenzia mondiale antidoping ha vietato i SARM negli sport, citando il loro potenziale di abuso. Uno studio sponsorizzato da organizzazioni governative antidoping in Europa ha utilizzato la spettrometria di massa per identificare l’S-4 (Andarina) e le impurità chimicamente correlate negli integratori venduti online, suggerendo che questi rivenditori online stanno fornendo SARM biologicamente attivi nei loro integratori.

  • A meno che i benefici non superino i rischi, si dovrebbe evitare di somministrare i corticosteroidi ad animali in gravidanza o in lattazione; se somministrati ad elevate dosi nelle fasi iniziali della gestazione si possono avere effetti teratogeni.
  • Il metilprednisolone è disponibile in forma di compresse, formulazioni iniettabili e topiche.
  • Per esempio, la somministrazione intramuscolare permette di raggiungere livelli plasmatici ottimali di testosterone qualche settimana dopo la somministrazione.
  • Si ritiene che gli steroidi anabolizzanti producano un ingrandimento irreversibile del clitoride nelle femmine, sebbene non ci siano studi al riguardo.

Gli adolescenti e i giovani adulti devono essere istruiti circa i rischi associati all’assunzione di steroidi anabolizzanti a partire dalla scuola media. Inoltre, può essere utile avvalersi di programmi che insegnano metodi salutari alternativi per aumentare la massa muscolare e migliorare le prestazioni. Tali programmi sottolineano l’importanza di una buona alimentazione e delle tecniche di sollevamento http://lichtgestalten-tagtool.org/wp-content/pages/corso_aicar_3.html pesi. A differenza di quanto avviene per la carne rossa e lavorata, in base ai dati oggi disponibili non è possibile affermare con certezza se il consumo di carne bianca sia o meno associato al rischio di sviluppare tumori. Sempre più studi sottolineano come, oltre alla quantità di carne consumata, anche il tipo di carne e le tecniche di cottura possano influenzare il rischio complessivo.

Anabolizzanti steroidei: effetti collaterali

Lo sport, se praticato correttamente e naturalmente, diviene un potentissimo fattore di protezione psicofisica che riesce a preservare in modo naturale la salute psicologica, fisica e sessuale di entrambi i sessi. Invece, le sostanze dopanti danneggiano la salute in toto e tra queste le più diffuse risultano le seguenti che approfondiremo nel dettaglio. Adesso che abbiamo discusso teoricamente sull’emivita e sulla vita attiva dei farmaci e dei livelli e delle soglie ematici, parliamo ora dei “Periodi di massima efficacia”. Capisco che può sembrare una mole eccessiva di informazione da prendere in considerazione.

Ciò è supportato dalle osservazioni secondo cui le mutazioni nell’AR che interrompono questa interazione portano a virilizzazione incompleta nei pazienti. Schmidt et al. ha dimostrato che la capacità di ridurre le interazioni N / C è il segno distintivo dei SARM che mostrano antagonismo nei tessuti androgeni. 376 che disciplina in Italia la tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping. Il doping è un reato penale, punito fino a tre anni di reclusione (che possono diventare di più se insorgono danni effettivi per la salute), se ad essere indotto ad assumere sostanze vietate per doping è un minorenne o se, a distribuire le sostanze, è un dipendente del CONI. A queste dosi non c’è ritenzione idrica né inibizione apprezzabile delle gonadotropine (effetti collaterali). Purtroppo, chi ha deciso di prendere o già prende anabolizzanti non si farà (temo) convincere o spaventare da quanto detto sopra.

Dipendenza ed altri problemi da steroidi anabolizzanti

Vi sono alcuni studi che sostengono l’idea che i nandroloni esercitano un effetto positivo sui livelli di HDL. Una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi e acidi grassi essenziali come EPA, DHA e GLA facilita la prevenzione dei disturbi del ritmo cardiaco e aumenta i livelli di HDL abbassando quelli di LDL e Trigliceridi. Gli ormoni sessuali e le droghe sintetizzate sulla base degli ormoni sessuali, sia femminili che maschili, sono usati per trattare l’infertilità, lo sviluppo sessuale ritardato, l’impotenza, dopo la rimozione chirurgica delle ghiandole sessuali [3]. Inoltre, non è raro prescrivere questi farmaci per ottenere un effetto anabolizzante. Il “Testobromlecyte” contiene componenti aggiuntivi, come la brominati e la lecitina, che aumentano di diverse volte sia gli effetti anabolizzanti che androgeni, ma questo non era stato originariamente previsto dai produttori e fu una sorpresa per loro pochi anni dopo il rilascio del farmaco [2].

I glucocorticoidi somministrati ai mammiferi hanno effetto su ogni tipo di cellula o sistema. Il prednisolone è un corticosteroide sintetico che agisce su ogni sistema del corpo e la cui potenza anti-infiammatoria è quattro volte superiore a quella dell’idrocortisone. Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento. I giovani atleti che non hanno raggiunto ancora il massimo del loro sviluppo staturale fisico dovrebbero evitare qualsiasi AAS specie quelli aromatizzabili per il verificarsi della saldatura prematura dell’epifisi. Oggi, quindi, gli sforzi dei principali laboratori scientifici sono volti ad imparare a gestire sia i parassiti che gli insetti benefici.

Steroidi e alimentazione: le proprietà farmacologiche degli alimenti

La variabilità inter-umana è molto elevata e il recupero della spermatogenesi dipende probabilmente dalla dose di anabolizzanti e dalla durata del ciclo. La ginecomastia è stata osservata in 18 pazienti e trattata con tamoxifene in 8 casi. La ginecomastia solitamente recidiva dopo la sospensione della terapia, per cui, 6 pazienti sono stati indirizzati al trattamento con chirurgia plastica. Da questionari sottoposti a circa 4000 soggetti [6] che hanno fatto uso di AS è emerso che gli effetti indesiderati da loro più frequentemente riportati sono quelli indicati nella Tabella 2. Nei giovani, gli steroidi possono interferire con la crescita e il comportamento e portare a uno sviluppo anomalo delle caratteristiche maschili. L’uso improprio di steroidi è stato associato a danni al fegato, tumori e una rara condizione chiamata peliosi epatica, che prevede la formazione di cisti piene di sangue nell’organo.

Ogni Bodybuilder e atleta in generale che sceglie di usare gli AAS/farmaci deve innanzitutto tenere sotto controllo la salute generale attraverso periodici esami del sangue. Molti atleti, specie dilettanti o amatoriali, si dimenticano di questo aspetto spendendo magari 500€ per un ciclo di AAS/farmaci e nemmeno 10€ per controllare i marcher essenziali della salute! Nonostante la natura controversa dell’approccio di riduzione/prevenzione del danno all’interno della comunità del Bodybuilding, sento l’obbligo di conservare il mantenimento della salute in cima ai miei sforzi di educazione ai farmaci/AAS. Ho sempre pensato che l’approccio di riduzione/prevenzione del danno avrebbe prodotto il beneficio maggiore, non solo al Bodybuilder e all’atleta che sceglie di usare gli AAS/farmaci ma anche alla società in generale.

Rimane, ad oggi, controverso quale sia l’approccio migliore per la prevenzione ed il trattamento della GIO, soprattutto nei pazienti giovani senza evidenti fattori di rischio clinici e/o laboratoristici per osteoporosi. In ambito nefrologico, è stata recentemente condotta dal Gruppo di Nefrologia Clinica Piemontese un’indagine retrospettiva volta a valutare l’approccio alla prevenzione del danno osseo nei pazienti in terapia steroidea in Piemonte e Valle D’Aosta. Tale articolo mette in luce l’ampia variabilità nell’aderenza alle linee guida (ACR 2010 ed altre) e nella prescrizione dei farmaci per l’osteoporosi nonché nel monitoraggio e nella valutazione laboratoristico-radiologica del problema (20).

Sembrerebbe che un farmaco produca gli stessi effetti per tutta la durata della sua vita attiva, ma purtroppo non è così. Dopo la somministrazione di un farmaco, l’enzima esterasi impiega un po’ di tempo per agire sull’estere del farmaco e il rilascio successivo nel sistema vascolare. Più la catena dell’estere dell’AAS (o di qualsiasi farmaco) è lunga più la sua vita attiva sarà maggiore. Dopo che il farmaco è migrato nel sistema vascolare può, secondo la sua struttura, impiegare un po’ di tempo per diventare efficace. Anche se non sembra, la cosa non è così difficile da prendere in considerazione come sembrerebbe. Generalmente parlando, il periodo di massima efficacia di un farmaco equivale alla sua emivita.